Si riepilogano di seguito, per punti, i principali provvedimenti del Decreto Adempimenti, volto a semplificare e rivedere le scadenze degli adempimenti tributari, e le ultime novità che lo riguardano.

CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Con la circolare 18/E dell’Agenzia delle Entrate del 17.09.2024 sono finalmente stati definiti alcuni chiarimenti riguardanti questo nuovo istituto che permette di valutare se pagare le imposte per gli anni 2024 e 2025 (forfettari solo 2024) con un importo predefinito e agevolato. L’importante novità riguarda la possibilità di non essere accertati qualora si aderisca al concordato (per i soli anni di adesione al concordato) e, pare, l’intensificazione degli accertamenti su chi non aderisce.

Le regole di adesione sono:

  • pagamento imposte per il 2024 e 2025 con redditi maggiorati del 10%/20% sui redditi 2023;
  • obbligo di essere in regola con il versamento delle imposte fiscali e previdenziali;
  • obbligo di non chiudere o trasformare l’attività nei due anni successivi all’adesione.

Non può aderirvi chi ha aperto la partita iva nel corso del 2023/2024.

Per decidere se aderire o meno lo studio deve effettuare dei conteggi ed inviare una pratica di richiesta all’Agenzia delle Entrate. Sia in caso di adesione si in caso di non adesione, si deve comunque compilare un documento dove si dichiara appunto la volontà di aderire o meno a questo istituto.

L’esplicitazione di adesione  o meno tramite documento di cui sopra è anche il motivo per cui, ad oggi, non sono ancora state inviate all’ADE le dichiarazioni dei redditi definitive.

Per ulteriori chiarimenti o approfondimenti, lo Studio Rico è a disposizione.