- 14 Marzo 2024
- Posted by: ad-marilena
- Categoria: News
A novembre 2023 è stato pubblicato l’avviso per la concessione dei contributi a supporto delle micro, piccole e medie imprese che intendono ottenere la certificazione UNI/PdR 125: 2022 per la parità di genere. Vediamo in che cosa consiste l’agevolazione, come ottenerla e con quali tempistiche.
La certificazione per la Parità di Genere
La certificazione UNI/PdR125:2022 è un’iniziativa introdotta con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), in capo al dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, con l’obiettivo di incentivare le imprese ad adottare politiche adeguate a ridurre il divario di genere e favorire l’inclusione. Il rilascio della certificazione prevede la collaborazione di Unioncamere, in qualità di soggetto attuatore a livello nazionale.
La certificazione per la parità di genere è una certificazione volontaria, l’azienda è libera di scegliere se certificarsi e quando. La prassi di riferimento è la UNI/PdR125:2022 e per certificarsi l’impresa può affidarsi ad uno dei diversi enti certificatori accreditati (l’elenco completo degli enti abilitati alla certificazione si trova su Accredia).
Cosa copre il contributo?
I contributi per la certificazione per la parità di genere sono concessi per il finanziamento di servizi di assistenza tecnica e accompagnamento e per i servizi di prima certificazione (non vale in caso di mantenimento e/o rinnovo).
La dotazione finanziaria complessiva è di 4 milioni di euro, di cui 1.840.000 euro per il Nord. I contributi saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi e le domande verranno valutate in ordine cronologico di presentazione.
I contributi per ciascuna impresa possono arrivare a massimo 12.294,18 euro ciascuna, così suddivisi:
- contributi fino a 2.049,18 euro (netto iva) per ciascuna impresa che beneficia dell’assistenza tecnica e del servizio di accompagnamento da parte di esperti riconosciuti e iscritti alla lista esperti di Unioncamere;
- contributi fino a 10.245 euro (netto iva) per ogni impresa per le giornate di audit effettuate per la certificazione dall’organismo di certificazione.
I soggetti ammessi ai contributi per la parità di genere sono le PMI e le micro imprese con sede legale in Italia, regolarmente iscritte al registro delle imprese e che risultino attive al momento della presentazione della domanda.
Tempi e modi per richiedere i contributi certificazione parità di genere
Le aziende interessate possono presentare la domanda esclusivamente on line fino alle ore 16 del 28 marzo 2024 al seguente link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/ accedendo con SPID, CNS o CIE. a domanda di contributi per certificazione di parità di genere va presentata seguendo la procedura valutativa predisposta con procedimento a sportello. Unitamente alla domanda andrà presentato anche il risultato del test di pre-screening e il preventivo dell’organismo di certificazione.
L’azienda avrà poi tempo 12 mesi dalla data di presentazione della domanda per finalizzare il processo di certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere.
Per ulteriori chiarimenti o un aiuto nella presentazione della pratica e anche nel successivo percorso di accreditamento, lo Studio Rico è a disposizione.