- 10 Gennaio 2025
- Posted by: ad-marilena
- Categoria: News
IRPEF – NUOVE ALIQUOTE 2025
Rispetto al 2024 non ci sono sostanzialmente variazioni di aliquote, sono solo stati ridotti gli scaglioni IRPEF da quattro a tre come segue:
- 23%, per il reddito complessivo fino a 28.000 euro;
- 35%, per il reddito complessivo superiore a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
- 43%, per il reddito complessivo superiore a 50.000 euro.
IRPEF – NUOVO CALCOLO DETRAZIONI FISCALI IN BASE AL REDDITO
Per il 2025 per i titolari di un reddito complessivo superiore a 75.000 euro viene stabilito un importo massimo di detrazione (di tutte le spese detraibili ad eccezione di alcune):
- 14.000 euro se il reddito complessivo è superiore a 75.000 euro ma inferiore a 100.000 euro;
- 8.000 euro se il reddito complessivo è superiore a 100.000 euro.
Oneri esclusi dalla determinazione del limite di cui sopra:
- Spese sanitarie;
- Interessi mutui ipotecari abitazione principale;
- Somme investite in start-up innovative;
- Spese effettuate fino al 31.12.2024 che permettano una agevolazione ripartita in più anni (es.
spese edili); - Spese per premi di assicurazione stipulate fino al 31.12.2024.
INTEVENTI RECUPERO EDILIZIO 2025
Con la legge di bilancio 2025, sono cambiate considerevolmente le aliquote di detrazione per il recupero del patrimonio edilizio.
Per le abitazioni principali è previsto il 50% per le spese sostenute nel 2025 con un max di spesa fino a 96.000 euro e il 36% per le spese sostenute nel 2026 e 2027 con un max di spesa fino 96.000 euro; per altre unità (no abitazioni principali) è previsto il 36% per le spese sostenute nel 2025 con un max di spesa fino a 96.000 euro e il 30% per le spese sostenute nel 2026 e 2027 con un max di spesa fino a 96.000 euro. Anche SISMABONUS, anche ECOBONUS.
Il così detto BONUS MOBILI, invece, prevede la detrazione del 50% per spese entro il 31.12.2025, solo in relazione ad immobili che sono contemporaneamente oggetto di ristrutturazione. Il BONUS ELETTRODOMESTICI massimo il 30% del costo dell’elettrodomestico e comunque massimo 100 euro di contributo (da definire in che formula verrà erogato detto contributo).
LIMITI DETRAIBILITA’ – ALTRE SPESE
Le spese scolastiche aumentato a 1.000 euro il limite massimo per la frequenza spese scolastiche (prima era 800 euro).
CONDIZIONI REGIME FORFETTARIO 2025
Per quanto riguarda la verifica delle condizioni per adottare il regime forfetario nel 2025, non è applicabile il regime forfettario a chi ha avuto nel 2024 redditi di lavoro dipendente o assimilati superiori ad euro 35.000 (se supero nel 2024, non applico nel 2025).
Di seguito, un breve riepilogo delle condizioni più importanti da rispettare:
- il limite di ricavi o compensi per l’accesso al regime forfetario è di 85.000 euro.
- Divieto di possesso di partecipazioni in società di persone o associazioni professionali. Se si sono acquisite partecipazioni in società di persone o associazioni professionali, è necessario averle vendute entro la fine dell’anno per continuare a usufruire del regime.
- Per coloro che possiedono invece quote di società a responsabilità limitata, è importante verificare due condizioni:
- se si “controlla” una società, ossia se si possiede, direttamente o indirettamente, più del 50% delle sue quote. Questo controllo può essere anche indiretto, cioè, ottenuto attraverso parenti entro il terzo grado (ad es. zio e nipote) o affini entro il secondo grado (i parenti del coniuge, come il suocero/a).
- se si è fatturato nei confronti della società stessa.
Se entrambe queste condizioni si verificano, sarà necessario esaminare l’ambito di attività della società. In particolare, sarà importante considerare il suo codice ATECO e confrontarlo con quello svolto dal contribuente forfettario. Il possesso di partecipazioni di maggioranza in
società di capitali che esercitano la stessa attività svolta in proprio, rappresenta infatti un ulteriore elemento ostativo alla permanenza nel regime forfettario.
DETRAZIONE IVA A CAVALLO D’ANNO 2024 – 2025
Per la fattura emessa a dicembre 2024, vale quanto segue:
- se è stata ricevuta e registrata a dicembre 2024, la detrazione va a dicembre 2024;
- se è stata ricevuta nel 2024 ma registrata nel 2025 (entro aprile 2025), la detrazione va in Dichiarazione IVA 2025 per il 2024 e registrazione tramite sezionale apposito;
- se è stata ricevuta nel 2024 ma registrata nel 2025 (dopo aprile 2025), la detrazione non è ammessa;
- se è stata ricevuta e registrata a gennaio 2025, la detrazione è ammessa a gennaio 2025.
FATTURA ELETTRONICA MEDICI
Le fatture per prestazioni sanitarie cartacee potranno essere emesse fino al 31.03.2025. Ricadono nella proroga le prestazioni sanitarie indirizzate direttamente ai pazienti (persone fisiche) per i quali potrà essere rilasciata ancora fattura cartacea, oppure elettronica in pdf, ma
non dovrà esservi transito al sistema SDI.
RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI
Vi è ancora la possibilità di rideterminare il costo di acquisto con una rivalutazione (molto valido ai fini di eventuali vendite successive per non incorrere in plusvalenze) del terreno o della partecipazione societaria a condizione che vi sia il possesso al 01/01/2025 e a con il pagamento dell’imposta sostitutiva pari al 18% (anno precedente 16%) del valore determinato in perizia.
Le scadenze sia per la perizia di stima che per l’imposta sostitutiva sono fissate al 30/11/2025, mentre il versamento dell’imposta va fatto entro il 30/11 oppure in 3 rate annuali con interessi al 3%.
CRIPTO-VALUTE
Si versa un’imposta sulla realizzazione di plusvalenze. Viene eliminata la franchigia di 2.000 euro di plusvalenza. Quindi dal 01.01.2025 si versa il 26% su qualsiasi importo di plusvalenza (dal 01.01.2026 al 33%).
OBBLIGO TRACCIABILITA’ SPESE DI TRASFERTA IMPRESE E PROFESSIONISTI
Dal 01.01.2025 devono essere sostenuti con mezzi tracciabili tutti i pagamenti dei dipendenti per vitto e alloggio (pasti, alberghi….) e per viaggio e trasporto (treni, aerei, telepass….), al fine che siano deducibili dall’impresa e ai fini che il rimborso non sia oggetto di reddito per il
dipendente. Stessa regola deve essere applicata da tutti gli esercenti arti e professioni per prestazioni alberghiere, somministrazione alimenti e bevande, viaggi e trasporti.
OBBLIGO TRACCIABILITA’ SPESE DI RAPPRESENTANZA E OMAGGI
Dal 01.01.2025 devono essere sostenuti con mezzi tracciabili tutti i pagamenti di spese di rappresentanza e omaggi. Tale principio non è invece applicabile alle spese di pubblicità e sponsorizzazione (ancora pagabili in contanti).
RIDUZIONE CONTRIBUTIVA NUOVI ISCRITTI INPS
I lavoratori che nel corso del 2025 si iscriveranno per la prima volta alle gestioni INPS (artigiani e commercianti SI, gestione separata NO), potranno fruire di una riduzione contributiva del 50% (previa comunicazione Inps).
I soggetti coinvolti sono imprenditori individuali o soci di società e collaboratori familiari dei soggetti sopra indicati. I contributi oggetto di riduzione sono tutti, sia sui minimi che sugli obbligatori in base al reddito.
La durata di tale agevolazione è di 36 mesi a partire dalla data di avvio. Se il pagamento totale sarà pari al calcolato sul minimale di reddito si avrà l’accreditamento dell’intero anno contributivo, altrimenti i mesi verranno accreditati proporzionalmente.
OBBLIGO PEC PER GLI AMMINISTRATORI DI SOCIETA’
Viene esteso agli amministratori di imprese costituite in forma societaria l’obbligo di indicare il proprio domicilio digitale presso il Registro delle imprese. A decorrere dall’1.1.2025, quindi, tutti gli amministratori di società, ove non ne siano già in possesso, saranno tenuti ad attivare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e ad indicarlo al Registro delle imprese. Con riguardo a tale novità, peraltro, non pare siano stati al momento previsti né termini specifici per il relativo adempimento, né apposite sanzioni per il caso in cui l’obbligo resti
inadempiuto.
OBBLIGO ASSICURATIVO IMPRESE PER RISCHI CATASTROFALI
Si ricorda che la precedente legge di bilancio ha previsto che entro il 31.12.2024 le imprese con sede legale in Italia ed iscritte al Registro Imprese (NO professionisti –NO imprese agricole) sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni dell’attivo
patrimoniale immobilizzato.
I beni a cui si fa riferimento sono: terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali iscritti nel patrimonio attivo dell’impresa.
Il contratto di assicurazione può prevedere scoperti/franchigie di non oltre il 10/15% del valore dei beni assicurati e deve prevedere l’applicazione di premi proporzionali a rischio. Per ora non è prevista specifica sanzione, ma in caso di eventi calamitosi si terrà conto del mancato rispetto per l’assegnazione dell’eventuale contributo statale a ristoro dei danni.
COLLEGAMENTO REGISTRATORE TELEMATICO E POS
Si informa preventivamente che legge di bilancio 2025 ha previsto che a partire dal 01.01.2026 tutti i registratori telematici dovranno essere interconnessi agli strumenti di incasso elettronici (POS). La nuova formulazione della norma prevede che lo strumento hardware o
software mediante il quale sono accettati i pagamenti elettronici sia sempre collegato allo strumento mediante il quale sono memorizzati i corrispettivi, e trasmessi in forma aggregata i dati dei corrispettivi giornalieri, nonché i dati dei pagamenti elettronici giornalieri.
Queste le principali novità della Legge di Bilancio 2025, per maggiori chiarimenti e approfondimenti lo Studio Rico rimane a disposizione.